Caduta capelli: l’alopecia androgenetica è una problematica diffusa e discussa
Caduta capelli: l’alopecia androgenetica è una calvizie comune progressiva che si verifica per l’effetto combinato di predisposizione genetica (collegata all’ereditarietà) e azione degli ormoni androgeni a livello dei follicoli piliferi del cuoio capelluto. Può verificarsi sia negli uomini che nelle donne. Ha la massima espressività in questi ultimi intorno ai quarantanni, ma le prime manifestazioni possono essere molto più precoci, anche subito dopo la pubertà. Nelle donne invece l’insorgenza è generalmente più tardiva (intorno ai cinquantanni) ma in moltissimi casi si manifesta in giovane età. Generalmente si utilizza la classificazione di Hamilton che suddivide la calvizie maschile in 7 stadi. Questi, vanno (come descriver l’immagine) dallo stadio I (caduta dei capelli lungo il margine frontale), allo stadio VII (alopecia definitiva).
Caduta capelli: alopecia androgenetica e l’importanza della tempestività
L’importanza di un tempestivo e corretto approccio a volte possono essere fondamentali, poiché come diciamo sempre, l’esecuzione di trattamenti “fai da te” può rischiare di peggiorare la situazione e danneggiare ulteriormente sia la cute che il capello. Inoltre, soprattutto nelle donne è fondamentale andare ad indagare ulteriormente le possibili cause della perdita dei capelli, in quanto l’aumento di ormoni androgeni circolanti potrebbe essere causata da problematiche di altro tipo.
Caduta capelli e alopecia androgenetica
La maggiore frequenza nei soggetti di sesso maschile rispetto a quelli di sesso femminile è dovuta alla sua duplice origine, difatti è necessaria la presenza di ormoni androgeni (prevalentemente presenti nell’uomo), dall’altro è necessaria una predisposizione genetica dei follicoli piliferi a subire gli stimoli involutivi innescati dai suddetti ormoni. A causa degli androgeni (in particolar modo del diidrotestosterone, i capelli divengono via via più sottili e fragili, a causa della riduzione progressiva della fase di crescita del capello (anagen) e dell’aumento della fasi di involuzione (catagen) e di riposo (telogen). Si verifica quindi una progressiva perdita di capelli che generalmente inizia con un arretramento del margine anteriore, in particolar modo alle regioni parietali, con successivo coinvolgimento del vertice, sino a determinare nelle fai avanzate il risparmio esclusivo di tempie e regione nucale con la cosiddetta conformazione “a corona”.
Caduta capelli, alopecia androgenetica e perdita dei capelli: le soluzioni
Diverse sono le possibilità e le soluzioni per recuperare i capelli perduti. anche quando la causa è l’alopecia androgenetica. Queste variano da soggetto a soggetto soprattutto in relazione allo stadio di avanzamento della calvizie. Per esempio, autotrapianto con tecnica FUT e autotrapianto con tecnica FUE. Queste tecniche possono essere realizzate su soggetti che hanno comunque una disponibilità tale di follicoli piliferi attivi da poter essere trapiantata nelle zone calve, che non devono essere troppo estese. La seconda soluzione è abbinare l’autotrapianto di capelli alla tecnica di infoltimento dei capelli naturale e non chirurgica Bio Pelle iHair. Una tecnica che ha enorme successo anche su teste totalmente calve e che può essere scelta anche come soluzione di recupero dei capelli unica.
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