La Calvizie Giovanile è una delle patologie e inestetismi meno sopportati dai ragazzi e ragazze di tutto il mondo, obiettivamente se per un adulto è già complesso accettare la perdita dei capelli, in età giovanile il disagio si amplifica.
È ancora un’idea molto comune che quando un giovane o una giovane comincia a perdere i capelli, la causa sia da ricercare in stress, cattive abitudini, alimentazione non completa o addirittura fumo e altri eccessi.
In realtà tutte queste non sono altro che concause esterne di un fenomeno che ha sempre una origine molto più profonda. Se parliamo ad esempio di una ipersensibilità ereditata geneticamente alle azioni tossiche del Diidrotestosterone (DHT) e Prostaglandina D2 (PGD2), allora si tratta di Alopecia Androgenetica.
Se invece il capello va in crisi a causa di un attacco suicida dell’organismo, che per una reazione autoimmune bersaglia il Follicolo Capillare, allora siamo di fronte a un caso di Alopecia Areata.
Nella genesi dalla Calvizie Giovanile, tutto ciò che può perturbarci, ma che ha origine esterna, può senz’altro influire, sul corretto funzionamento dei nostri Follicoli Capillari, ma può solo aggravare situazioni che nascono da crisi ben più profonde. Solo una Terapia di Medicina Rigenerativa Inclusiva può occuparsi di queste ultime, per favorire i risultati più completi e di lunga durata.
Sia che si tratti di Alopecia Androgenetica, sia che si tratti di Alopecia Areata, l’obiettivo di una cura efficace contro la Calvizie Giovanile è bloccare il deperimento organico del Follicolo Capillare. Sotto questo aspetto dunque più tempestivo e organico è il contrasto, maggiori saranno le probabilità di successo.
Ciò che fa la differenza è cogliere il parco follicolare del giovane in crisi ancora in uno stato di vitalità. Magari in estrema sofferenza, con manifestazioni infiammatorie croniche ormai importanti, ma non atrofico. Questo scenario, infatti, sarebbe una situazione di non ritorno.
A questo punto il contrasto deve essere profondo, inclusivo e multidisciplinare. Questo è il modo che ci condente di dare un forte impulso alla Rigenerazione dei Follicoli capillari e spegnere tutte le eventuali componenti aggiuntive che possono complicare il quadro evolutivo di una perdita di capelli.
Nel caso della più diffusa di queste problematiche, l’Alopecia Androgenetica, gli obiettivi principali sono due: rigenerare i Follicoli in difficoltà, spegnere l’infiammazione cronica che spinge il Follicolo stesso verso l’atrofia. I colpevoli di queste due situazioni sono due: Il Diidrotestosterone (DHT) e la Prostaglandina D2 (PGD2).
Mentre il primo perturba la normale fisiologia del cuoio capelluto, mandando in difficoltà il Capello predisposto a soffrirne l’azione, la PGD2 stabilisce uno stato di cronica infiammazione di tutto il tessuto che spinge il Follicolo Capillare verso l’atrofia.
Solo un approccio terapeutico profondo ed inclusivo, capace di affrontare tutti questi obiettivi potrà dare le migliori possibilità di successo.